Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1488 del 2024

ECLI:IT:TARPA:2024:1488SENT

Massima

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Il diniego di rilascio di una nuova concessione demaniale marittima è legittimo qualora il richiedente abbia in precedenza occupato sine titulo l'area demaniale, anche se successivamente abbia regolarizzato la propria posizione debitoria, in quanto l'art. 2, lett. e), del D.A. n. 32/2010 preclude il rilascio di un nuovo titolo concessorio a chi abbia occupato abusivamente il bene pubblico. Tale previsione normativa, volta a tutelare l'affidabilità e la correttezza del concessionario, non costituisce una "sanzione interdittiva" sproporzionata, ma rientra nell'ampia discrezionalità dell'amministrazione nella scelta del concessionario, tenuto conto del carattere fiduciario del rapporto concessorio. Pertanto, il diniego di concessione demaniale marittima fondato sull'occupazione abusiva pregressa, anche se successivamente regolarizzata, non è illegittimo, né viola i principi di ragionevolezza, proporzionalità e buona fede, in quanto l'amministrazione può legittimamente valutare l'affidabilità del richiedente in base al suo pregresso comportamento. Conseguentemente, l'ordine di sgombero dell'area demaniale, quale atto consequenziale al diniego di concessione, è anch'esso legittimo, in quanto l'amministrazione ha il dovere di rientrare nella disponibilità del bene pubblico per un suo possibile utilizzo produttivo.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/05/2024

N. 01488/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00777/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale -OMISSIS-7 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati Girolamo Rubino e Vincenzo Airò, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e con domicilio fisico eletto presso lo studio del primo difensore, in Palermo, via G. Oberdan n.5;

contro

- la Presidenza della Regione Siciliana, l’Assessorato del Territorio e dell’Ambiente della Regione Siciliana, Struttura Territoriale dell’Ambiente di Agrigento e Caltanissetta, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello S…

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