Cassazione penale Sez. V sentenza n. 21701 del 16 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:21701PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudizio di pericolosità sociale ai fini dell'applicazione di misure di prevenzione deve fondarsi su una valutazione oggettiva di fatti concreti e significativi, collegati a elementi certi, e non su meri sospetti o presunzioni. Il giudice è tenuto a considerare attentamente le allegazioni difensive, comprese le eventuali pronunce assolutorie intervenute, al fine di verificare se tali elementi abbiano comportato un ridimensionamento del requisito dell'attualità della pericolosità sociale. L'omessa valutazione di tali circostanze, debitamente documentate, integra un vizio di motivazione che comporta l'annullamento del provvedimento con rinvio per un nuovo esame, nel quale il giudice dovrà illustrare in modo esplicito il fondamento del giudizio di pericolosità, tenendo conto di tutti gli elementi rilevanti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. CATENA Rossell - rel. Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto emesso dalla Corte di Appello di Catanzaro in data
27/01/2017;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa ((omissis));
lette le conclusioni scritte del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)), pervenute in data 23/01/2018, con cui e' stato chiesto l'annullamento con rinvio del provvedimento impugnato per nuovo esame.
RITE…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.