Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1750 del 2019

ECLI:IT:TARLE:2019:1750SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La regolarizzazione dell'occupazione abusiva di alloggi di edilizia residenziale pubblica è un istituto eccezionale che consente a determinati soggetti di ottenere un titolo abitativo senza seguire la procedura concorsuale ordinaria. Pertanto, le disposizioni normative e provvedimentali che ne disciplinano l'accesso devono essere interpretate in modo rigoroso e stretto. In particolare, la legge regionale pugliese n. 10/2014 prevede che la regolarizzazione possa essere concessa solo ai nuclei familiari in condizione di "particolare disagio socio-economico e di necessità", come tipizzato dalla Giunta Regionale con le delibere n. 990/2015 e n. 1863/2016. Tali delibere individuano tassativamente le situazioni di disagio rilevanti, costituite dalla presenza nel nucleo familiare di soggetti ultrasessantacinquenni, malati terminali, portatori di handicap con invalidità superiore al 66%, nonché di figli fiscalmente a carico, purché tali requisiti siano posseduti da almeno tre anni prima dell'entrata in vigore della legge regionale n. 10/2014. Nel caso di specie, il richiedente la regolarizzazione non risultava in possesso del requisito della presenza di un figlio fiscalmente a carico nel proprio nucleo familiare, né tale condizione era soddisfatta da almeno tre anni prima dell'entrata in vigore della citata legge regionale. Pertanto, il diniego di regolarizzazione opposto dall'amministrazione comunale è pienamente legittimo, in quanto l'istituto in questione, essendo di carattere eccezionale, non può essere applicato in assenza dei tassativi requisiti previsti dalla normativa regionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/11/2019

N. 01750/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01497/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1497 del 2018, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del Sindaco e legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, Via M.R. Imbriani, 36;
((omissis)), in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.