Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 153 del 2016

ECLI:IT:TARLT:2016:153SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio di un permesso di costruire per la realizzazione di un fabbricato commerciale a servizio di un impianto di distribuzione carburanti è illegittimo qualora: 1. Il titolare dell'impianto di distribuzione carburanti non abbia previamente acquisito il consenso scritto del proprietario dell'area su cui il fabbricato deve essere realizzato, come previsto dall'atto di trasferimento dell'area originaria destinata all'impianto. Il nesso di strumentalità tra il fabbricato e l'impianto di distribuzione carburanti, quale attività principale, richiede il consenso del proprietario dell'area su cui il fabbricato deve sorgere per consentire l'accesso e il collegamento funzionale. 2. La documentazione tecnica presentata a corredo della richiesta di permesso di costruire non rappresenti correttamente lo stato dei luoghi, omettendo elementi rilevanti come il dislivello naturale esistente nell'area. 3. Il permesso di costruire sia stato rilasciato in violazione della normativa regionale che disciplina la ristrutturazione della rete distributiva dei carburanti, la quale prevede che i Comuni individuino la cubatura utile necessaria per la realizzazione di adeguati servizi all'autoveicolo e all'automobilista, comprendenti anche eventuali attività commerciali e di ristoro, da realizzarsi nell'ambito del punto vendita e non su area di proprietà di terzi. 4. Il Comune non abbia attivato il procedimento partecipativo previsto dalla legge n. 241/1990 nei confronti del titolare dell'impianto di distribuzione carburanti, il cui interesse risulta direttamente coinvolto dalla realizzazione del fabbricato a servizio dell'attività.

Sentenza completa

N. 00886/2009
REG.RIC.

N. 00153/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00886/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 886 del 2009, proposto da Di Cioccio Maria in proprio e nella sua qualità di titolare della ditta “Di Cioccio Gino Luigi di Maria Di Cioccio”, rappresentate e difese dagli avvocati Pier Luigi Ceci ed Ambra Di Napoli, con domicilio eletto presso Graziella Avv. Pol in Latina, viale dello Statuto, n. 35;

contro

comune di Strangolagalli, n.c.;

nei confronti di

Severino Querqui, rappresentato e difeso dall’avvocato Alberto Maria Floridi, con domicilio eletto presso Tiziana Avv. Di Consolo in Latina, alla via Monti, n. 13;

per l’annullamento

del permesso di co…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.