Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 432 del 2016

ECLI:IT:TARBAS:2016:432SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di un permesso di costruire deve essere adeguatamente motivato, indicando in modo chiaro e puntuale i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno condotto all'adozione della decisione. L'amministrazione non può limitarsi ad un'affermazione tautologica di ciò che avrebbe dovuto dimostrare, ovvero l'inammissibilità dell'intervento edilizio richiesto alla luce della strumentazione urbanistica vigente. In mancanza di una motivazione esplicita e congrua, il provvedimento di diniego è illegittimo per difetto di motivazione, con conseguente annullamento da parte del giudice amministrativo. L'amministrazione, a seguito dell'annullamento, è tenuta ad adottare un nuovo provvedimento adeguatamente motivato, nel rispetto dei principi di legalità, imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 00651/2013
REG.RIC.

N. 00432/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00651/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 651 del 2013, proposto da:
Sergio Adamo, rappresentato e difeso dagli avv.ti Ivan Illiano e Renato Lucarelli, con domicilio
ex lege
presso la segreteria del Tribunale;

contro

Comune di Maratea in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n. 11660 del 25 luglio 2013, con la quale il Responsabile del Settore lavori pubblici, edilizia privata ed urbanistica del Comune di Maratea ha denegato il permesso di costruire - concernente la demolizione di un deposito e la ricostruzione di una casa di civile a…

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