Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1019 del 2015

ECLI:IT:TARBA:2015:1019SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'ambito di un'azione di ottemperanza, è tenuto ad ordinare all'amministrazione soccombente di dare piena esecuzione alla sentenza passata in giudicato, provvedendo al pagamento delle somme dovute entro un termine perentorio, e, in caso di ulteriore inadempimento, a nominare un commissario ad acta con il compito di porre in essere gli atti sostitutivi necessari, senza che questi maturino alcun diritto a compenso. Ciò al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del giudicato, principi fondamentali dell'ordinamento. L'obbligo di conformarsi al giudicato grava sull'amministrazione in virtù del principio di leale collaborazione tra poteri dello Stato, che impone alle pubbliche amministrazioni di dare piena attuazione alle decisioni del giudice, senza possibilità di ulteriori contestazioni. Il mancato adempimento spontaneo da parte dell'amministrazione, nonostante la definitività del titolo, integra un'ipotesi di responsabilità per inottemperanza al giudicato, sanzionabile con la nomina di un commissario ad acta, il quale dovrà provvedere in via sostitutiva senza alcuna remunerazione, in ossequio al principio di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione. La tutela dell'interesse pubblico non può infatti giustificare il mancato rispetto di un provvedimento giurisdizionale passato in giudicato, essendo anzi dovere dell'amministrazione conformarsi ad esso, anche laddove non condivida le relative statuizioni. Il giudice amministrativo, nell'ambito dell'azione di ottemperanza, è pertanto tenuto a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, ordinando l'esecuzione del giudicato e, in caso di ulteriore inadempimento, nominando un commissario ad acta, al fine di assicurare il rispetto del principio di legalità e il buon andamento dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 00954/2014
REG.RIC.

N. 01019/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00954/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 954 del 2014, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Bari, ((omissis)), 74;

contro

Ministero della Salute, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bari, domiciliataria in Bari, Via Melo, 97;

per l’esecuzione

del giudicato formatosi sulla sentenza n. 4766/12, emessa dal Tribunale di Trani, Sezione Lavoro, il 20.11.2012 e depositata in pari data;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituz…

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