Il divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, con l'obbligo di presentarsi presso il Commissariato di P.S. a metà del primo e secondo tempo di ogni incontro di calcio disputato dalla squadra di appartenenza, costituisce una misura di prevenzione che, se violata, integra il reato previsto dalla Legge n. 401 del 1989, articolo 6, comma 6. Tale reato non può essere escluso per particolare tenuità del fatto qualora il soggetto sottoposto alla misura abbia già commesso in precedenza più reati della stessa indole, rendendo così di difficile applicazione la misura imposta, in quanto la causa di non punibilità di cui all'articolo 131-bis c.p. è esclusa in tali ipotesi. La sentenza di condanna per tale reato deve pertanto essere adeguatamente motivata in ordine alla data di consumazione dello stesso, nonché alla valutazione della recidiva del soggetto come circostanza ostativa alla ravvisabilità della particolare tenuità del fatto.