Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 583 del 2011

ECLI:IT:TARPE:2011:583SENT

Massima

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Il proprietario di un'area privata che ne abbia asservito una porzione all'uso pubblico mediante atto di destinazione, legittima l'Amministrazione comunale ad esercitare il potere di tutela possessoria di diritto pubblico su tale area, consentendole di ordinare il ripristino dello stato dei luoghi qualora il privato abbia alterato unilateralmente la destinazione d'uso pubblica, senza necessità di nuova comunicazione di avvio del procedimento, essendo tale comunicazione già intervenuta con l'intimazione di ripristino. L'Amministrazione può pertanto legittimamente ordinare la rimozione di opere e manufatti installati dal privato su tale area, in quanto impedimento all'utilizzo pubblico della stessa, e procedere all'esecuzione in danno in caso di inottemperanza, senza che ciò comporti violazione del diritto di proprietà privata, atteso che il proprietario ha volontariamente assoggettato l'area all'uso pubblico. Il potere di tutela possessoria di diritto pubblico trova il suo fondamento negli artt. 823 e 825 c.c. e nell'art. 378, comma 2, della L. n. 2248/1865, all. F, ed è finalizzato a garantire l'ordinato utilizzo di beni destinati all'uso pubblico, anche se formalmente di proprietà privata, senza che ciò comporti una espropriazione del diritto di proprietà. L'Amministrazione, pertanto, può legittimamente esercitare tale potere, ordinando il ripristino dello stato dei luoghi e procedendo all'esecuzione in danno in caso di inottemperanza, senza che ciò integri un'illegittima ingerenza nella proprietà privata, atteso che il proprietario ha volontariamente assoggettato l'area all'uso pubblico.

Sentenza completa

N. 00509/2008
REG.RIC.

N. 00583/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00509/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 509 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Maria Teresa Iacobucci, rappresentata e difesa dall'avv. Fabio Nieddu, con domicilio eletto presso Fabio Nieddu in Pescara, viale Marconi, 375; Maria Luisa Iacobucci;

contro

Comune di Montesilvano, rappresentato e difeso dall'avv. Marina De Martiis, con domicilio eletto presso Marina De Martiis in Pescara, via Catania,14;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 313 del 31/07/08 con la quale il dirigente del settore VI del Comune di Montesilvano ha ordinato alle ricorrenti il ripristino …

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