Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1318 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:1318SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di revoca di una zona a traffico limitato (ZTL) rientra nella categoria degli atti amministrativi generali, per i quali non trovano applicazione le disposizioni in materia di partecipazione procedimentale di cui alla legge n. 241 del 1990. L'amministrazione comunale, nell'esercizio della propria discrezionalità, può pertanto adottare un provvedimento di revoca di una precedente ordinanza istitutiva di una ZTL, senza dover previamente comunicare l'avvio del procedimento ai soggetti interessati, qualora ritenga, a seguito di una nuova e più attenta valutazione degli interessi coinvolti, che non sussistano più i presupposti di fatto per il mantenimento di tale limitazione della circolazione stradale. In tali ipotesi, l'amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente il provvedimento di revoca, evidenziando le ragioni di pubblico interesse sottese alla scelta di rivedere la precedente determinazione, senza che rilevi l'eventuale posizione di privati titolari di una situazione qualificata e differenziata, non potendosi configurare in capo a questi ultimi alcun affidamento giuridicamente tutelabile al mantenimento della ZTL. Pertanto, il provvedimento di revoca di una zona a traffico limitato, adottato in assenza di vizi di forma o di procedura e senza che emerga una manifesta irragionevolezza o macroscopici vizi logici o travisamento dei fatti, non è suscettibile di sindacato di merito in sede giurisdizionale, non essendo dovuto alcun indennizzo nei confronti dei privati interessati.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/06/2024

N. 01318/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00220/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 220 del 2018, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Alleghe, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Belluno, via Cipro n. 13;

per l'annullamento

(a) dell'ordinanza nr.41 del 20.12.2017 con cui il Responsabile del Servizio Associato di Polizia Locale ha revocato l'ordinan…

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