Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2448 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:2448SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La presentazione di una domanda di condono edilizio successivamente all'adozione di un provvedimento di demolizione determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'impugnazione di tale provvedimento, in quanto l'amministrazione è tenuta a riesaminare la fattispecie e a pronunciarsi sulla domanda di condono, con conseguente traslazione e differimento dell'interesse ad impugnare verso il futuro provvedimento che eventualmente respinga la domanda medesima disponendo nuovamente la demolizione dell'opera edilizia ritenuta abusiva. In presenza di tale situazione, il ricorso proposto avverso l'ordine di demolizione deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, fatti salvi i successivi provvedimenti dell'amministrazione in sede di definizione dell'istanza di condono.

Sentenza completa

N. 01194/2004
REG.RIC.

N. 02448/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01194/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1194 del 2004, proposto da ((omissis)) e da ((omissis)) in qualità di erede del primo, costituito in giudizio in data 08.03.2011, rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto nel suo studio in Barano d’Ischia e pertanto, ai sensi dell’art. 25 c.p.a., in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R.;

contro

Il Comune di Barano d’Ischia, in persona del sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

dell’ordinanza n. 149 del 26.11.2003, notificata il 14.01.2004, di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi e di tutti gli atti presupposti, connessi e cons…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.