Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 20052 del 12 maggio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:20052PEN

Massima

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Il rifiuto di esibire i documenti di identità e l'aggressione verbale e fisica nei confronti delle forze dell'ordine, anche in assenza di precedenti penali, integrano gravi indizi di colpevolezza per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e giustificano l'applicazione di una misura cautelare, in considerazione della gravità del fatto, delle modalità di esecuzione e dell'atteggiamento violento e sprezzante dell'autorità dimostrato dall'indagato, che non consente di formulare una prognosi favorevole sulla sua astensione dal commettere ulteriori reati in futuro. La sussistenza di recenti carichi pendenti per reati anche specifici, inoltre, esclude la possibilità di concedere la sospensione condizionale della pena.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SERPICO Francesco - Presidente

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. DOGLIOTTI Massimo - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. VI. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 22/05/2008 TRIB. LIBERTA' di BARI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOGLIOTTI MASSIMO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. FRATICELLI Mario, per il rigetto del ricorso.

Udito il difensore Avv.to FUSCO del Foro di Roma, sostituto processuale dell'Avv. CORNACCHIA, che insiste per l'accoglimento dei motivi.

FATTO E DIRITTO

Con ricorso per …

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