Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5165 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:5165SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice amministrativo, nell'ambito di un giudizio di ottemperanza avente ad oggetto l'esecuzione di una precedente sentenza, dichiara l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, compensando le spese di lite in ragione dell'eccezionalità della fattispecie. Il principio di diritto affermato è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente nel corso del giudizio di ottemperanza determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di lite, qualora ricorrano eccezionali motivi che giustifichino tale decisione. Il giudice amministrativo, infatti, è tenuto a valutare attentamente la sussistenza dell'interesse del ricorrente, anche in relazione alle peculiarità del caso concreto, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e l'economia processuale. La compensazione delle spese di lite, in tali ipotesi, rappresenta un corollario del principio di equità e di ragionevole durata del processo, in quanto consente di evitare un ulteriore aggravio economico per la parte che, pur avendo inizialmente proposto il ricorso, abbia successivamente perso l'interesse alla decisione della controversia. Tale soluzione, pertanto, si pone in linea con i principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché con l'esigenza di assicurare la ragionevole durata del processo e l'effettività della tutela giurisdizionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/05/2020

N. 05165/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00790/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 790 del 2020, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via Varrone 9;

contro

Ministero Dell’Istruzione, Dell’Università e della Ricerca, Ministero Dell’Istruzione, Dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per L’Umbria non costituiti in giudizio;
Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca, Ufficio Scolastico Regionale Umbria, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.