Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3119 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:3119SENT

Massima

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Il rilascio del certificato di agibilità è subordinato alla conformità urbanistico-edilizia dell'immobile, non potendosi applicare il meccanismo del silenzio-assenso qualora l'immobile sia oggetto di una domanda di condono edilizio ancora pendente. Pertanto, il diniego di agibilità non costituisce un provvedimento repressivo, come l'ordinanza di demolizione, ma un atto dovuto in assenza della verifica della regolarità urbanistica, non essendo configurabile alcun affidamento tutelabile del privato sulla conservazione di una situazione di fatto abusiva, neppure in caso di lungo decorso del tempo dalla realizzazione dell'abuso. Il Comune, in tali casi, non è tenuto a una motivazione rafforzata sul diniego di agibilità, essendo l'atto vincolato e non soggetto a comparazione di interessi.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/06/2017

N. 03119/2017 REG.PROV.COLL.

N. 04825/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4825 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, piazza Bovio N. 8;

contro

Comune di Somma Vesuviana, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso in Napoli, presso Segreteria T.A.R.;

per l'annullamento:

della nota prot. 0012305 del 25.6.2015 con la quale il responsabile della p.o. n. 3 del Comune di Somma Vesuviana comunica al ricorrente proprietario dello stabilimento destinato alla lavorazione di prodotti …

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