Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4760 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:4760SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca di un titolo abilitativo edilizio in sanatoria, anche se impugnato, determina la perdita di legittimità urbanistica ed edilizia dell'intero organismo costruttivo, rendendo doveroso l'esercizio del potere sanzionatorio di demolizione da parte dell'amministrazione comunale, a prescindere dalla circostanza che successivi interventi di ampliamento siano stati assentiti con autonomi titoli edilizi. Infatti, l'autorizzazione all'ampliamento di un edificio, rilasciata sul presupposto della validità ed efficacia del suo titolo originario, non può valere a legittimare l'edificio medesimo, nel suo complesso, sul piano edilizio ed urbanistico, poiché diversi sono l'oggetto e la finalità di quel provvedimento. Pertanto, quando il titolo che legittimava in origine l'immobile viene meno, l'edificio si rivela abusivo, anche se in ipotesi sia stato ampliato o in corso di ampliamento sulla base di un apposito titolo formalmente non annullato o revocato, e soggiace all'esercizio del potere sanzionatorio dell'amministrazione. Ciò vale a escludere la possibilità di discorrere di difformità parziali e sanabili, in quanto è lo stesso organismo edilizio dove quelle opere debbono inserirsi ad essere privo di titolo. L'ordine di demolizione finalizzato al ripristino della situazione precedente la realizzazione in sopraelevazione del fabbricato condonato non esclude, tuttavia, che la demolizione del manufatto sia effettuata con modalità idonee a preservare le eventuali preesistenze conformi a titoli edilizi autonomi e legittimi. Infine, il decorso del tempo dalla data di rilascio dei permessi di costruire non costituisce di per sé fattore sufficiente a legittimare la conservazione di una situazione di fatto abusiva, in assenza di una motivazione rafforzata sulla prevalenza dell'interesse pubblico al ripristino dello stato dei luoghi.

Sentenza completa

N. 02806/2013
REG.RIC.

N. 04760/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02806/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2806 del 2013, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), domiciliati, ai sensi dell’art. 25, comma primo, c.p.a., presso la Segreteria del Tar Campania in Napoli, piazza Municipio;

contro

Comune di Quarto, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. prof. ((omissis)), presso il cui studio elettivamente domicilia in Napoli, via ((omissis)), n. 3;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 12 del 2013 di demolizione di opere edili realizzate in virtù di permesso di costruire n. 145 …

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