Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 1325 del 14 gennaio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:1325PEN

Massima

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La confisca di denaro e beni sequestrati in un procedimento per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio è ammissibile solo se vi sia un nesso di pertinenzialità diretto tra il reato accertato e i beni confiscati, non essendo sufficiente il mero sospetto che il denaro o i beni costituiscano il provento di precedenti cessioni non oggetto del giudizio. La confisca non può essere disposta sulla base di ipotesi o presunzioni, ma richiede una motivazione specifica che dimostri il legame tra il reato e i beni da confiscare. Inoltre, non sono confiscabili le somme di denaro che costituiscono il ricavato di precedenti cessioni di droga e sono destinate a ulteriori acquisti della medesima sostanza, in quanto non qualificabili come "strumento", "prodotto", "profitto" o "prezzo" del reato accertato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRANTI Donatella - Presidente

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/11/2020 del TRIBUNALE di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere DANIELA DAWAN.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Il difensore di fiducia di L(eshaj Lueljon ricorre avverso la sentenza resa ai sensi dell'articolo 444 c.p.p. dal Tribunale di Roma, in ordine al reato di detenzione di sostanza stupefacente, riqualificato ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, articolo 73, comma 5, per e…

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