Cassazione civile Sez. III sentenza n. 11292 del 12 giugno 2020

ECLI:IT:CASS:2020:11292CIV

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudizio di legittimità della Corte di Cassazione non costituisce un giudizio di merito di terzo grado in cui possano essere nuovamente sottoposti all'esame elementi di fatto già valutati dai giudici di merito. Il sindacato della Corte di Cassazione è limitato al controllo della corretta applicazione delle norme di diritto e della logicità e coerenza della motivazione, senza poter riesaminare nel merito l'intera vicenda processuale. I requisiti di forma del ricorso per cassazione, previsti a pena di inammissibilità dall'art. 366 c.p.c., devono essere indefettibilmente osservati, in quanto pregiudiziali e prodromici rispetto al vaglio della fondatezza nel merito. In particolare, il ricorrente deve puntualmente riprodurre nel ricorso gli atti e i documenti rilevanti del giudizio di merito, fornendo precise indicazioni sulla loro collocazione nel fascicolo d'ufficio o di parte, nonché sulla loro acquisizione anche in sede di legittimità. L'omissione anche di una sola di tali indicazioni rende il ricorso inammissibile, non essendo sufficienti mere affermazioni apodittiche non seguite da alcuna dimostrazione. Inoltre, il vizio di motivazione deducibile in cassazione ai sensi dell'art. 360, comma 1, n. 5 c.p.c. è limitato all'omesso esame di un fatto storico-fenomenico decisivo per il giudizio, oggetto di discussione tra le parti, e non anche all'erronea valutazione di determinate emergenze probatorie, rientrante nell'ambito del merito precluso al giudice di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VIVALDI Roberta - Presidente

Dott. DE STEFANO Franco - Consigliere

Dott. SCARANO Luigi Alessandro - rel. Consigliere

Dott. POSITANO Gabriele - Consigliere

Dott. DELL'UTRI Marco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 26612/2017 proposto da:
(OMISSIS) SPA, in persona del procuratore speciale, elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamente agli avvocati (OMISSIS), (OMISSIS);
- ricorrente -
contro
(OMISSIS) SPA, in persona del procuratore speciale, elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamente agli avvocati (OMISSIS), (OMISSIS);
- controricorrente -<…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.