Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2241 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:2241SENT

Massima

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Il proprietario di un fondo che abbia realizzato, in assenza di permesso di costruire e in area soggetta a vincoli paesaggistici ed ambientali, manufatti edilizi di dimensioni non trascurabili, idonei a modificare in maniera rilevante l'esistente assetto territoriale, non può invocare la natura pertinenziale o precaria di tali opere per sottrarle al regime del permesso di costruire e alla relativa disciplina sanzionatoria. Infatti, ai fini della nozione di pertinenza urbanistica, oltre al collegamento funzionale con l'edificio principale, è necessario che il manufatto sia di entità tale da non alterare in modo rilevante l'assetto del territorio, requisito che non ricorre nel caso di costruzioni di dimensioni significative, destinate a soddisfare esigenze non precarie sotto il profilo funzionale. Pertanto, l'ordinanza di demolizione di tali opere abusive, in quanto atto dovuto e rigorosamente vincolato, non necessita di particolare motivazione, essendo sufficiente la compiuta descrizione delle opere, la constatazione della loro esecuzione in assenza o difformità dal permesso di costruire e l'individuazione della norma applicata. Inoltre, il mero decorso del tempo dalla commissione dell'illecito edilizio non può legittimare l'edificazione avvenuta senza titolo, né far sorgere in capo al proprietario un affidamento tutelabile sul perdurante mantenimento di una situazione di fatto abusiva e, pertanto, contra legem.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/04/2022

N. 02241/2022 REG.PROV.COLL.

N. 04226/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4226 del 2017, proposto da
CIRO CIANO, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli al Centro Direzionale Isola G/2 e con domicilio digitale presso la PEC Registri Giustizia del suo difensore;

contro

COMUNE DI MASSA DI SOMMA, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli al ((omissis)) n. 19 e con domicilio digitale presso la PEC Registri Giustizia del suo difensore;

per l'annullamento

a) dell’ordinanza dirigenziale del Comune di Massa di Somma n. 13 del 29 giugno 2017, recante l’ingiunzione di demolizione di vari manufatti ab…

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