Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 179 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:179SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di vigilanza e tutela della salute pubblica, può legittimamente adottare un'ordinanza di sgombero di immobili dichiarati inidonei all'uso abitativo per gravi carenze igienico-sanitarie, anche in presenza di un precedente rilascio di concessione edilizia in sanatoria, in quanto il certificato di agibilità non può essere rilasciato in deroga ai requisiti di legge in materia di igiene e salubrità. Il Comune mantiene il potere-dovere di verificare la sussistenza effettiva delle condizioni di salubrità degli edifici, anche in caso di silenzio assenso sulla domanda di agibilità o di concessione in sanatoria, potendo intervenire con provvedimenti di sgombero ove riscontri gravi carenze igienico-sanitarie che rendano gli immobili inidonei all'uso abitativo, a tutela della salute pubblica.

Sentenza completa

N. 02977/2008
REG.RIC.

N. 00179/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02977/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2977 del 2008, proposto da:
CONTE Alessio, rappresentato e difeso dall’avv. Gianluca Rossi, presso il cui studio è elettivamente domiciliato in Roma, Viale Parioli, n. 79/H;

contro

il COMUNE DI ROMA, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. Americo Ceccarelli dell’Avvocatura comunale, presso la cui sede è elettivamente domiciliato in Roma, Via del Tempio di Giove, n. 21;

per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia

dell’ordinanza sindacale n. 129 del 29 novembre 2007 avente ad oggetto “dichiarazione di inabilità e sgombero da persone dei locali siti in V…

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