Cassazione penale Sez. II sentenza n. 40264 del 5 settembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:40264PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro probatorio è legittimo quando gli elementi acquisiti, pur non essendo immediatamente dimostrativi del reato, hanno un potenziale probatorio sviluppabile attraverso successivi accertamenti, rendendo necessaria la disponibilità dei beni da parte degli investigatori. In tale contesto, l'onere di motivazione in ordine alla configurabilità del reato presupposto è circoscritto alla dimostrazione della sua astratta configurabilità, essendo sufficiente che i concreti elementi indicati dal pubblico ministero siano valutati al fine di verificare la necessità dell'acquisizione probatoria cui il sequestro è finalizzato, senza effettuare un giudizio di merito sulla fondatezza dell'accusa. Pertanto, il sequestro probatorio è legittimo quando gli elementi acquisiti, pur non essendo immediatamente dimostrativi del reato, hanno un potenziale probatorio sviluppabile attraverso successivi accertamenti, rendendo necessaria la disponibilità dei beni da parte degli investigatori, essendo sufficiente la dimostrazione della astratta configurabilità del reato presupposto, senza necessità di un giudizio di merito sulla fondatezza dell'accusa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. DI PISA Giuseppe - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandr - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
contro:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
nel procedimento a carico di quest'ultimo;
avverso l'ordinanza del 02/02/2017 del TRIB. LIBERTA' di ROMA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. RECCHIONE SANDRA;
lette le conclusioni del Procuratore Generale Dott. DI LEO G., che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale per il riesame della misure cautelari di Roma confermava il decreto di convalida del …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.