Cassazione penale Sez. III sentenza n. 35160 del 18 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:35160PEN

Massima

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Il giudice è tenuto a dichiarare che il fatto non è previsto dalla legge come reato in caso di "abolitio criminis", anche quando sussista una causa estintiva del reato stesso. Tuttavia, qualora la legge abolitrice trasformi il reato in illecito amministrativo, il giudice deve dichiarare l'estinzione del reato se la relativa causa sia precedente all'entrata in vigore della legge di depenalizzazione. Ciò in quanto la prescrizione estingue il reato, ma la condotta resta sempre prevista come tale, mentre la depenalizzazione elimina la fattispecie penale, eliminando il reato dall'ordinamento. Pertanto, non può dichiararsi estinto per prescrizione un reato la cui condotta non è più tale. Tuttavia, l'interesse del ricorrente a impugnare la sentenza sussiste non solo quando miri a conseguire effetti penali più vantaggiosi, ma anche quando tenda ad evitare conseguenze extrapenali pregiudizievoli o ad assicurarsi effetti penali più favorevoli che l'ordinamento faccia dipendere dalla pronuncia domandata. Inoltre, nei casi di prescrizione alla data di entrata in vigore della legge di depenalizzazione, gli atti non devono essere trasmessi all'autorità amministrativa competente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. SOCCI Angelo M. - rel. Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/03/2016 della CORTE APPELLO di TRIESTE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 01/03/2017, la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANGELO MATTEO SOCCI;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CUOMO LUIGI che ha concluso per: "Annullamento senza rinvio".
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di appello di Trieste con sentenza del 9 marzo 2016, in riforma della decisione del T…

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