Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2284 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:2284SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è un provvedimento vincolato e rigidamente ancorato al ricorrere dei relativi presupposti di fatto e di diritto, che non richiede una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che impongono la rimozione dell'abuso, essendo sufficiente il mero richiamo dell'abusività dell'opera in rapporto alla strumentazione urbanistica e di tutela paesaggistica. L'ordine di demolizione, infatti, è doveroso e non ammette deroghe neppure nell'ipotesi in cui intervenga a distanza di tempo dalla realizzazione dell'abuso, il titolare attuale non sia responsabile dell'abuso e il trasferimento non denoti intenti elusivi dell'onere di ripristino, in quanto l'interesse pubblico al ripristino della legalità urbanistica ed edilizia è in re ipsa. Pertanto, l'amministrazione non è tenuta a motivare ulteriormente l'ordine di demolizione, né a comunicare l'avvio del procedimento, trattandosi di un provvedimento vincolato la cui adozione non potrebbe essere diversa da quella concretamente assunta. Ciò in quanto l'abusività del manufatto, una volta accertata, rende l'ordine di demolizione un provvedimento doveroso e non discrezionale, non richiedendo alcuna specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico né una comparazione con gli interessi privati coinvolti, non essendo configurabile alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di illecito permanente, che il tempo non può legittimare in via di fatto.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/04/2022

N. 02284/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02891/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2891 del 2017, proposto da
Gisella Lops, rappresentata e difesa dagli avvocati Amerigo Russo, Fabio Felaco, con domicilio digitale presso la PEC indicata negli appositi registri e domicilio eletto presso lo studio Amerigo Russo in Napoli, via Ugo Niutta, 22;

contro

Comune di Sant'Agata de' Goti, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuliana Nifo Sarrapochiello, con domicilio come da PEC indicata negli appositi registri e domicilio eletto presso lo studio Gennaro Di Natale in Napoli, via Domenico Cirillo, 10(A;

per l'annullamento

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