Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 746 del 2020

ECLI:IT:TARCZ:2020:746SENT

Massima

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Il provvedimento sanzionatorio di sgombero di un'area occupata abusivamente è legittimo anche in assenza di certezza sulla demanialità del suolo, purché risulti la sua appartenenza al patrimonio pubblico, statale o comunale. In tal caso, infatti, il fondamento del potere sanzionatorio risiede nell'illecito edilizio realizzato su suolo pubblico, a prescindere dalla specifica natura demaniale o patrimoniale dell'area. Pertanto, non è necessario procedere preventivamente all'accertamento del confine demaniale ai sensi dell'art. 32 cod. nav. né attendere la conclusione del procedimento di revisione delle zone demaniali di cui all'art. 7, comma 9-septiesdecies, d.l. n. 78/2015, essendo sufficiente la mera appartenenza pubblica del terreno. Inoltre, l'omessa previa diffida ai sensi dell'art. 35 d.p.r. 380/2001 non inficia la legittimità dell'ordinanza di sgombero, in quanto la diffida può essere contenuta nello stesso provvedimento sanzionatorio, senza necessità di un termine minimo tra i due atti. Infine, eventuali errori formali nel richiamo normativo non determinano l'invalidità dell'atto, purché non impediscano di individuare i presupposti di fatto e le ragioni di diritto sottesi al provvedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/04/2020

N. 00746/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00452/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 452 del 2019, proposto da
Angelo Gabriele Mirarchi, rappresentato e difeso dagli avvocati Alfredo Gualtieri e Demetrio Verbaro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Alfredo Gualtieri in Catanzaro, via Vittorio Veneto n. 48;

contro

Comune di Stalettì, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Sandro Scoppa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero dell’Economia e delle Finanze, in persona del legale rappresentante …

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