Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8143 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:8143SENT

Massima

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La mancata presentazione o l'irregolarità della cauzione provvisoria non giustificano l'esclusione del concorrente dalla gara pubblica, in quanto tale carenza non determina l'"incertezza assoluta" sul contenuto dell'offerta, come richiesto dall'art. 46, comma 1-bis, del d.lgs. n. 163/2006. La stazione appaltante è, pertanto, tenuta ad attivare il soccorso istruttorio, ai sensi degli artt. 38, comma 2-bis, e 46, comma 1-ter, del medesimo decreto, consentendo al concorrente di regolarizzare la cauzione provvisoria, senza irrogare la sanzione espulsiva. L'esclusione per vizi della cauzione provvisoria viola il principio di tassatività delle cause di esclusione e il favor partecipationis, introdotti dalla recente evoluzione normativa, che impongono di privilegiare la sanatoria delle irregolarità rispetto all'applicazione della sanzione espulsiva. Inoltre, la cauzione provvisoria costituisce mera garanzia del versamento della sanzione pecuniaria prevista per il soccorso istruttorio, non presupposto per la sua applicazione, di talché la sua mancanza non osta all'irrogazione della sanzione stessa. Pertanto, la stazione appaltante, in caso di carenze o irregolarità della cauzione provvisoria, è tenuta ad ammettere il concorrente alla gara, previa definitiva acquisizione della cauzione idonea, e a valutare successivamente il possesso dei requisiti di partecipazione.

Sentenza completa

N. 03856/2015
REG.RIC.

N. 08143/2015 REG.PROV.COLL.

N. 03856/2015 REG.RIC.

N. 04140/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3856 del 2015, proposto da
((omissis)) SOCIETA’ CONSORTILE A R.L., in persona del legale rappresentante p.t., elettivamente domiciliata in Roma, piazza d’((omissis)) n. 1 presso lo studio Cuppone & Partners e rappresentata e difesa nel presente giudizio dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis))

contro

F.S. JIT ITALIA S.R.L., in persona del legale rappresentante p.t., elettivamente domiciliata in Roma, via ((omissis)) n. 24 presso lo studio dell’avv. ((omissis)) che la rappresenta e difende nel presente giudizio

nei confronti di

- CASA DI ((omissis)) S.A.S., in …

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