Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 3132 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:3132SENB

Massima

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Il provvedimento di sospensione dei lavori edilizi cessa di produrre effetti decorsi 45 giorni dalla sua adozione, in assenza dell'adozione e notifica di provvedimenti definitivi sanzionatori, in quanto tale sospensione ha natura provvisoria e strumentale all'adozione di eventuali provvedimenti definitivi. Pertanto, una volta scaduto il termine di 45 giorni senza l'adozione di ulteriori provvedimenti, il ricorso avverso il provvedimento di sospensione dei lavori deve essere dichiarato inammissibile per difetto di interesse, in quanto il provvedimento impugnato ha esaurito i suoi effetti. Tale principio si fonda sull'art. 27, comma 3, del d.P.R. n. 380/2001, che disciplina la sospensione dei lavori edilizi, prevedendo che essa abbia efficacia fino all'adozione e notifica dei provvedimenti definitivi sanzionatori, da adottarsi entro 45 giorni. Trascorso tale termine senza l'adozione di ulteriori provvedimenti, il provvedimento di sospensione perde la sua efficacia, non producendo più alcun effetto. Pertanto, l'impugnazione di tale provvedimento risulta priva di interesse, in quanto il suo oggetto si è esaurito, non essendo più suscettibile di produrre effetti giuridici. Il giudice amministrativo, in tali casi, è tenuto a dichiarare l'inammissibilità del ricorso per carenza di interesse, in quanto il provvedimento impugnato ha cessato di produrre i suoi effetti.

Sentenza completa

N. 02629/2014
REG.RIC.

N. 03132/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02629/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2629 del 2014, proposto da:
Soc La Tavernetta del Pescatore Srl, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Caetana, 13/A;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall'avv. ((omissis)), domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale CA/2195/2013 prot. CA/17101/2013 del 22.11.2013 con la quale è stata determinata la sospensione …

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