Cassazione penale Sez. II sentenza n. 24045 del 15 maggio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:24045PEN

Massima

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Il delitto di estorsione si configura quando la condotta di violenza o minaccia, finalizzata a costringere taluno a fare, omettere o tollerare qualcosa, sia diretta a procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno. L'ingiusto profitto non deve necessariamente avere natura economica, essendo sufficiente qualsiasi vantaggio non corrispondente a un diritto, anche se conseguito attraverso strumenti legali ma con uno scopo tipico diverso. La nozione di danno nel reato di estorsione ricomprende qualsiasi situazione che possa incidere negativamente sull'assetto economico del soggetto passivo, comprese la delusione di aspettative e le "chance" future di arricchimento o di consolidamento di interessi. Pertanto, la condotta di chi, mediante violenza o minaccia, impedisce all'offeso di esercitare la tutela del proprio credito, al fine di conseguire un profitto non spettante, integra pienamente il delitto di estorsione, non potendo essere riqualificata né in quello di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, né in quello di violenza privata, stante la natura sussidiaria di quest'ultima fattispecie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. CERVADORO Mirella - rel. Consigliere

Dott. ALMA Marco Maria - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. PAZZI Alberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 642/2012 CORTE APPELLO di SALERNO, del 15/09/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 17/01/2017 la relazione fatta dal Consigliere Dott. CERVADORO MIRELLA;
Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, nella persona del Dott. ZACCO Franco, la quale ha concluso chiedendo che il ricorso venga dichiarato inammissibile.
Udito l'avv. (OMISSIS) sostituto processuale dell'avv. (OMISSIS) dif…

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