Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10725 del 10 marzo 2008

ECLI:IT:CASS:2008:10725PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto di cronaca, quale causa di giustificazione della diffamazione a mezzo stampa, richiede un rigoroso rispetto del limite della verità oggettiva dei fatti narrati, non essendo sufficiente la mera verosimiglianza. Pertanto, la valutazione della sussistenza di tale esimente non può limitarsi al mero richiamo alle fonti giornalistiche, ma deve tenere conto di tutti gli elementi probatori acquisiti, comprese le risultanze di indagini e documenti che possano contrastare o integrare il contenuto delle notizie divulgate. La motivazione che ometta di esaminare in modo approfondito e coerente tali elementi, giungendo a conclusioni non adeguatamente sorrette dal complessivo quadro istruttorio, risulta carente e contraddittoria, imponendo un nuovo esame da parte del giudice competente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. CALABRESE Renato Luigi - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. SANDRELLI Gian Giacomo - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) PO. PI.;

contro

2) DE. BO. FE. N. IL (OMESSO);

3) NI. AN. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 13/04/2006 CORTE APPELLO di MILANO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. SANDRELLI GIAN GIACOMO;

Udita la Requisitoria del Procuratore Generale Cons. Dott. MURA Antonio, che ha conc…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.