Cassazione penale Sez. I sentenza n. 51356 del 12 novembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:51356PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La retrodatazione dei termini di custodia cautelare prevista dall'art. 297 comma 3 c.p.p. opera solo quando tra i fatti oggetto delle diverse ordinanze cautelari sussiste una connessione qualificata ai sensi dell'art. 12 comma 1 lett. b) e c) c.p.p. e gli elementi indiziari posti a fondamento della seconda ordinanza erano già desumibili dagli atti al momento dell'emissione della prima. In assenza di tali presupposti, i termini della seconda ordinanza decorrono dal giorno in cui è stata eseguita o notificata la prima, ma solo se i due procedimenti sono in corso davanti alla stessa autorità giudiziaria e la loro separazione può essere ricondotta a una scelta del pubblico ministero. Pertanto, la retrodatazione non opera quando i fatti contestati nelle diverse ordinanze riguardano sodalizi criminali diversi, operanti in archi temporali non coincidenti, e gli elementi indiziari posti a fondamento della seconda ordinanza non erano desumibili dagli atti al momento dell'emissione della prima, essendo emersi da ulteriori e decisive dichiarazioni di collaboratori di giustizia acquisite successivamente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessand - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
Avverso l'ordinanza emessa il 28/05/2018 dal Tribunale del riesame di Napoli;
Sentita la relazione fatta dal Consigliere dott. Alessandro Centonze;
Sentite le conclusioni del Procuratore generale, nella persona di Francesco Mauro Iacoviello, che ha concluso per l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provvedimento in epigrafe il Tribunale del riesame di Napoli, intervenendo ex articolo 310 cod. proc…

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