Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1720 del 2020

ECLI:IT:TARTOS:2020:1720SENT

Massima

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Il vincolo espropriativo imposto dalla pubblica amministrazione decade qualora non sia seguito, entro il termine quinquennale, dall'approvazione della dichiarazione di pubblica utilità dell'opera. In tal caso, il ricorso avverso il provvedimento di apposizione del vincolo espropriativo diviene improcedibile per difetto di interesse sopravvenuto, in quanto il vincolo è venuto meno per decadenza. Ciò in quanto il vincolo espropriativo, pur costituendo una limitazione della proprietà privata, ha carattere strumentale e provvisorio rispetto alla realizzazione dell'opera pubblica, sicché la sua efficacia è subordinata all'effettiva attuazione del procedimento espropriativo entro il termine di legge. Il mancato rispetto di tale termine determina la cessazione del vincolo, privando così il ricorrente di un interesse attuale e concreto all'annullamento dell'atto impugnato. La decadenza del vincolo espropriativo per decorso del termine quinquennale senza l'approvazione della dichiarazione di pubblica utilità comporta l'inammissibilità per difetto di interesse sopravvenuto dei ricorsi proposti avverso l'apposizione del vincolo medesimo. Ciò in quanto, venuto meno l'atto lesivo, viene meno anche l'interesse del ricorrente all'annullamento dello stesso. Inoltre, l'inefficacia della delibera di approvazione del progetto definitivo dell'opera pubblica, in quanto non preceduta dalla comunicazione di avvio del procedimento, determina l'inammissibilità per carenza di interesse dei motivi aggiunti che l'hanno impugnata, non essendo più attuale l'interesse del ricorrente all'annullamento di tale atto.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/12/2020

N. 01720/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01058/2014 REG.RIC.

N. 01089/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1058 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Kuwait Petroleun S.p.A., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Firenze, via Maggio n. 30;

contro

Comune di Firenze, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso il proprio ufficio legale in Firenze, Palazzo Vecchio - piazza Signoria;

sul ricorso numero di registro generale 1089 del 2014, proposto da
((omissis)), ((omissis)), Isora Lanfredini, rappresentati e difesi da…

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