Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 123 del 2018

ECLI:IT:TARLE:2018:123SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il provvedimento di sgombero di un vano demaniale occupato dal ricorrente, dichiara il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il ricorrente ha rinunciato all'impugnazione, compensando le spese di lite. Il principio di diritto affermato è che il venir meno dell'interesse del ricorrente a ottenere l'annullamento dell'atto impugnato, per fatti sopravvenuti, determina l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle ragioni dedotte, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, in considerazione dell'esito del procedimento e della mancata insistenza delle parti costituite per la loro rifusione.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/01/2018

N. 00123/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00614/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 614 del 2010, proposto da:
Pugliese Giulio, rappresentato e difeso dall'avvocato Bartolo Ravenna, con domicilio eletto presso lo studio Giovanni Pellegrino in Lecce, via Augusto Imperatore, 16;

contro

Comune di Gallipoli, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Francesca Traldi, domiciliato ex art. 25 c.p.a. presso Segreteria T.A.R. in Lecce, via F. Rubichi 23;
Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali e Soprintendenza per Beni Archeologici Paes. e Patr. Stor. Art. Etnoant. Province di Le. Br. Ta., in persona dei rispettivi legali rappresen…

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