Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1045 del 2018

ECLI:IT:TARTOS:2018:1045SENT

Massima

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Il vincolo preordinato all'esproprio di terreni privati per la realizzazione di un accesso pubblico al mare è legittimo quando sussistono ragioni di pubblico interesse, quali la necessità di garantire l'accessibilità, la sicurezza e la gestione degli arenili comunali attraverso terreni di proprietà pubblica, anche in assenza di una preventiva comunicazione di avvio del procedimento, purché tale vizio formale sia successivamente sanato mediante un provvedimento di convalida che manifesti la volontà dell'amministrazione di assumere come valido il precedente atto di approvazione del regolamento urbanistico. La convalida, infatti, è uno strumento ampio che consente di sanare qualsiasi vizio, anche di natura formale, che infici la validità di un provvedimento, purché sussistano le ragioni di interesse pubblico e la convalida intervenga entro un congruo lasso di tempo. Pertanto, l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio sulle aree di accesso al mare, pur in assenza di una preventiva comunicazione di avvio del procedimento, è legittima in quanto successivamente sanata mediante un provvedimento di convalida che manifesta la volontà dell'amministrazione di rimuovere il vizio formale e di assumere come valido il precedente atto di approvazione del regolamento urbanistico, in ragione dell'esigenza di garantire l'accessibilità, la sicurezza e la gestione degli arenili comunali attraverso terreni di proprietà pubblica, prevalente rispetto all'interesse privato del proprietario di consentire l'utilizzo delle aree.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/07/2018

N. 01045/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01067/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1067 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da
S.A.C.R.A. S.p.A., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Giada Isidori, Luisa Gracili, Piera Tonelli, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Luisa Gracili in Firenze, via dei Servi 38;

contro

Comune di Capalbio, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Alessandro Antichi, domiciliato presso la Segreteria T.A.R. in Firenze, via Ricasoli 40;

per l'annullamento,

per quanto riguarda il ricorso principale,

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