Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 789 del 2013

ECLI:IT:TARCZ:2013:789SENT

Massima

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L'Amministrazione pubblica non può acquisire a titolo originario la proprietà di un'area altrui, sulla quale sia stata realizzata un'opera pubblica o di interesse pubblico, in assenza di un valido ed efficace provvedimento di esproprio o dichiarativo della pubblica utilità. Qualora l'Amministrazione abbia occupato sine titulo un bene privato e realizzato su di esso un'opera pubblica, essa ha l'obbligo giuridico di far venir meno tale occupazione illegittima, restituendo il bene al proprietario, demolendo quanto realizzato e disponendo la riduzione in pristino, oppure attivandosi per acquisire il bene mediante l'emissione di un formale provvedimento di acquisizione coattiva ai sensi dell'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001, indennizzando il proprietario per il pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale subito. Il trasferimento della proprietà del bene all'Amministrazione deve pertanto avvenire sulla base di un titolo legittimo, quale il decreto di esproprio o il provvedimento di acquisizione coattiva, non essendo sufficiente il mero fatto della realizzazione dell'opera pubblica. Qualora l'Amministrazione non abbia adottato alcun provvedimento ablatorio, il proprietario ha diritto al risarcimento del danno per la perdita della proprietà, da quantificarsi sulla base del valore venale attuale del bene, maggiorato di una percentuale per il danno non patrimoniale, con rivalutazione monetaria e interessi sino all'effettivo soddisfo.

Sentenza completa

N. 00798/2008
REG.RIC.

N. 00789/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00798/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 798 del 2008, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Catanzaro, via V. Pugliese,30;;

contro

Comune di Mendicino, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Catanzaro, piazza Matteotti Centro Direzionale;

per la condanna al risarcimento dei danni conseguenti dalla perdita della proprietà di quoziente di terreno.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Mendic…

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