Cassazione penale Sez. I sentenza n. 42876 del 11 novembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:42876PEN

Massima

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Il possesso di un oggetto, pur non essendo da punta o da taglio, può integrare il reato di porto abusivo di armi improprie qualora, in relazione alle circostanze di tempo e di luogo, risulti oggettivamente idoneo a offendere la persona, senza che sia necessario l'ulteriore requisito di un particolare intento offensivo dell'agente. La norma incriminatrice mira ad ampliare la casistica delle armi improprie, ricomprendendo ogni oggetto che, pur diverso da quelli da punta o da taglio, sia ritenuto chiaramente utilizzabile per l'offesa alle persone in considerazione delle circostanze concrete. Pertanto, il porto di un martello in un reparto ospedaliero, in orario di servizio e con la presenza di personale sanitario e altri pazienti, integra il reato di cui all'art. 4, comma 2, ultima previsione, della Legge n. 110 del 1975, in quanto l'attrezzo risulta oggettivamente idoneo a offendere la persona, a prescindere dalla prova di una specifica intenzione offensiva dell'agente. La giustificazione del porto, inoltre, non solo non è provata, ma risulta addirittura smentita dalla condotta illecita preannunciata dall'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - rel. Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) ZU. ED. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 1793/2007 TRIBUNALE di CAGLIARI, del 06/11/2008;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 21/10/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. VECCHIO MASSIMO;

Udito il Pubblico Ministero, in persona del Dott. GALATI Giovanni, Sostituto Procuratore Generale della Repubblica presso questa Corte, il quale ha concluso per la inammissibilita&…

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