Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5041 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:5041SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di concessione edilizia in sanatoria sospende ex lege il potere sanzionatorio dell'amministrazione comunale, imponendole l'obbligo di astenersi da ogni iniziativa repressiva fino alla definizione del relativo procedimento. Pertanto, i provvedimenti di demolizione e di acquisizione gratuita al patrimonio comunale di opere edilizie abusive adottati in pendenza di istanza di condono sono illegittimi per violazione dell'art. 38 della legge n. 47/1985, in quanto vanificano a priori il rilascio del titolo abilitativo in sanatoria. L'amministrazione ha l'obbligo di pronunciarsi previamente sulla condonabilità o meno dell'opera edilizia, non potendo limitarsi alla mera constatazione della realizzazione di interventi in assenza di concessione per irrogare le relative sanzioni. In caso di incertezza sulla coincidenza tra le opere sanzionate e quelle oggetto di domande di condono, l'amministrazione è tenuta a svolgere un'adeguata istruttoria prima di adottare i provvedimenti repressivi, al fine di verificare la sussistenza dei presupposti per l'applicazione delle misure sanzionatorie.

Sentenza completa

N. 00115/1994
REG.RIC.

N. 05041/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00115/1994 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 115 del 1994, proposto da:
Barcaccia Italico e Haentyens Veronique, rappresentati e difesi dall'avv. Umberto Maria Giugni, presso il quale sono elettivamente domiciliati in Roma, v.le G. Mazzini, 119;

contro

Comune di Roma, rappresentato e difeso dall'avv. Cristina Montanaro, domiciliato presso la sede legale dell’Ente in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

a) dell’ordinanza del Sindaco n. 9100174 dell’11 luglio 1991 con cui è stata disposta l’acquisizione gratuita al patrimonio del Comune di opere abusive – oggetto dell’ordinanza di deomolizione n. 37726 del…

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