Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2636 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:2636SENT

Massima

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Il requisito della residenza, ai fini del rilascio e del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro autonomo, deve essere valutato dall'amministrazione in modo obiettivo e completo, tenendo conto di tutte le risultanze anagrafiche e documentali prodotte dall'interessato, senza poter fondare il diniego sulla mera pendenza di una procedura di irreperibilità, in assenza di elementi certi che ne comprovino l'effettiva sussistenza. L'amministrazione è tenuta, in ogni caso, a garantire il contraddittorio procedimentale previsto dall'art. 10-bis della legge n. 241/1990, al fine di acquisire ogni informazione utile prima dell'adozione del provvedimento finale, in ossequio ai principi di buon andamento e di efficacia dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/03/2022

N. 02636/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00662/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 662 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, Circonvallazione Trionfale 145;

contro

- Questore della Provincia di Roma, non costituita in giudizio;
- Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso la sede della quale è domiciliato
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annulla…

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