Cassazione penale Sez. II sentenza n. 23895 del 14 giugno 2024

ECLI:IT:CASS:2024:23895PEN

Massima

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Il giudice di merito è tenuto a valutare compiutamente la sussistenza dei presupposti per l'applicazione della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all'art. 131-bis c.p., quando tale richiesta sia stata espressamente formulata dalla difesa nell'atto di appello, senza poter omettere tale valutazione. L'omesso esame di tale motivo di impugnazione comporta l'annullamento della sentenza con rinvio ad altra sezione della Corte d'appello affinché proceda all'esame del motivo di appello relativo all'applicabilità della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto. La valutazione della sussistenza dei presupposti per l'applicazione dell'art. 131-bis c.p., ovvero la modestia dell'offesa arrecata e l'assenza di precedenti condanne, rientra nella sfera di apprezzamento del giudice di merito e non può essere sindacata in sede di legittimità, se non per vizi logici o motivazionali. Il giudice di appello è pertanto tenuto a esaminare compiutamente tale richiesta difensiva, senza poter omettere tale valutazione, pena l'annullamento della sentenza per violazione di norme processuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta da:

Dott. VERGA Giovanna - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Relatore

Dott. BORSELLINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Ho.An. (CUI Omissis) nato il (Omissis) in B.
avverso la sentenza del 02/10/2023 della Corte d'appello di Roma
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso; udita la relazione svolta dal ((omissis));
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha chiesto annullarsi senza rinvio la sentenza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte d'appello di Roma, con la sentenza impugnata in questa sede, ha parzialmente riformato la sentenza pronunciata dal Tribunale di Roma in data 25 ma…

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