Cassazione penale Sez. II sentenza n. 24777 del 1 giugno 2018

ECLI:IT:CASS:2018:24777PEN

Massima

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Il giudizio di pericolosità sociale ai fini dell'applicazione di misure di prevenzione patrimoniale deve fondarsi su elementi di fatto, obiettivamente riscontrabili, che dimostrino la consumazione abituale o non episodica di condotte criminose fonte di illeciti arricchimenti, senza potersi basare su meri sospetti. Il giudice può utilizzare a tal fine elementi probatori e indiziari tratti da procedimenti penali, anche conclusi con sentenza di non luogo a procedere per prescrizione, purché ne dia adeguata motivazione in relazione all'attuale pericolosità del proposto. La confisca di prevenzione, quale misura di carattere patrimoniale, non contrasta con l'articolo 1 del Protocollo n. 1 alla Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo, in quanto la presunzione di illecita provenienza dei beni ha natura relativa, consentendo al soggetto inciso di fornire prova contraria. La sproporzione tra i beni posseduti e le attività economiche del proposto non può essere giustificata adducendo proventi da evasione fiscale, a prescindere dalla categoria di pericolosità sociale accertata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. IASILLO Adriano - rel. Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), (n. il (OMISSIS));
(OMISSIS), (n. il (OMISSIS));
avverso il decreto della Corte di Appello di Genova, 3 Sezione Penale, in data 22/11/2017.
Sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dott. IASILLO Adriano.
Letta la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dott.ssa FILIPPI Paola, che ha concluso chiedendo il rigetto dei ricorsi e la condanna dei ricorrenti al pagamento delle spese processuali.
OSSERVA
Con decreto del 22/11/2017 la Corte di appello di Geno…

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