Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 2193 del 2022

ECLI:IT:TARCZ:2022:2193SENT

Massima

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L'ente proprietario della strada può negare l'autorizzazione per nuovi accessi, diramazioni e innesti, o per la trasformazione di quelli esistenti o per la variazione d'uso degli stessi quando ritenga che da essi possa derivare pregiudizio alla sicurezza e fluidità della circolazione, particolarmente quando trattasi di accessi o diramazioni esistenti o da istituire in corrispondenza di tratti di strada in curva o a forte pendenza, nonché ogni qualvolta non sia possibile rispettare le norme fissate ai fini della visibilità per le intersezioni. L'ente proprietario della strada può inoltre negare l'autorizzazione di accessi in zone orograficamente difficili che non garantiscono sufficienti condizioni di sicurezza. Nelle strade extraurbane secondarie sono consentiti accessi privati purché realizzati a distanza non inferiore, di norma, a 300 metri tra loro, misurata tra gli assi degli accessi consecutivi per ogni senso di marcia, e l'ente proprietario può derogare a tale distanza fino ad un minimo di 100 metri soltanto qualora, in relazione alla situazione morfologica, risulti particolarmente gravosa la realizzazione di strade parallele, per tratti di strade soggetti a limitazioni di velocità o per tratti compresi in zone previste come edificabili o trasformabili dagli strumenti urbanistici. Il carattere abusivo di un accesso, nel periodo successivo alla scadenza della relativa concessione, non consente di invocare il principio di affidamento o il divieto di retroattività degli atti amministrativi per ottenere l'autorizzazione al mantenimento dell'accesso medesimo, qualora esso non rispetti le distanze minime previste dalla legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/12/2022

N. 02193/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00673/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 673 del 2018, proposto da
Vivai Milone Società Agricola di Milone Antonino, Milone Carlo & C. S.s., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Giovanna Gallo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Lamezia Terme, via G. Rohlfs n. 1/3;

contro

Anas Spa, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura distrettuale dello Stato, presso cui è domiciliato in Catanzaro, via Gioacchino da Fiore n. 34;

per l'annullamento

del provvedimento …

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