Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 26579 del 28 novembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:26579CIV

Massima

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Il dovere di probità, dignità e decoro dell'avvocato impone il rispetto della correttezza formale e sostanziale nell'esercizio della professione, sanzionando condotte di falsificazione di atti giudiziari che compromettono l'affidamento della parte assistita e la credibilità dell'intero sistema giudiziario. L'avvocato che, nell'ambito di un procedimento disciplinare a suo carico, sia riconosciuto colpevole di aver falsificato il dispositivo di una sentenza e l'avviso di deposito di un diverso processo, inducendo indebitamente il proprio cliente a ritenere regolarmente instaurato un giudizio di impugnazione, incorre nella sanzione della sospensione dall'esercizio professionale, non potendo invocare a sua discolpa né la prescrizione del fatto né l'impedimento all'impugnazione tempestiva della decisione disciplinare, atteso che tali questioni attengono al merito e presuppongono l'ammissibilità del gravame, che nel caso di specie è stata correttamente esclusa per tardività. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione a Sezioni Unite è che l'avvocato è tenuto a svolgere la propria attività professionale con il massimo rigore formale e sostanziale, nel rispetto dei doveri deontologici di probità, dignità e decoro, sanzionando con la sospensione disciplinare condotte di falsificazione di atti giudiziari che compromettono l'affidamento del cliente e la credibilità del sistema giudiziario, senza che possano essere invocate a propria discolpa questioni di merito, come la prescrizione o l'impedimento all'impugnazione, che presuppongono l'ammissibilità del gravame, la quale può essere esclusa per tardività del relativo atto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONI UNITE CIVILI

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROVELLI ((omissis)) - ((omissis)) f.f.

Dott. BERRUTI ((omissis)) - Presidente Sez.

Dott. RORDORF Renato - Presidente Sez.

Dott. SALVAGO Salvatore - Consigliere

Dott. PICCININNI Carlo - Consigliere

Dott. MACIOCE Luigi - Consigliere

Dott. MAZZACANE Vincenzo - Consigliere

Dott. CHIARINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. DI CERBO Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso l'avv. (OMISSIS), che la rappresenta e difende giusta delega in atti;

- ricorrente -

contro

Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione e Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Bologna;

- intim…

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