Cassazione penale Sez. I sentenza n. 23698 del 12 maggio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:23698PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il metodo mafioso, ai fini dell'applicazione dell'aggravante di cui all'art. 7 della L. n. 203 del 1991, può essere integrato anche in assenza della prova dell'esistenza di un'associazione di tipo mafioso, purché la condotta criminosa sia connotata da modalità esecutive tali da evocare la forza intimidatrice tipica del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e omertà che ne deriva. Tuttavia, la mera presenza di un gruppo organizzato dedito ad attività illecite, come il traffico di stupefacenti, e l'esistenza di rapporti gerarchici tra i correi, non sono di per sé sufficienti a dimostrare l'utilizzo del metodo mafioso, occorrendo la prova di condotte specificamente evocative della capacità intimidatrice derivante dal vincolo associativo. Inoltre, l'aggravante di cui all'art. 7 della L. n. 203 del 1991 che prevede la finalità di agevolare le attività di un'associazione mafiosa, richiede la dimostrazione dell'effettiva esistenza di un sodalizio avente i caratteri dell'art. 416-bis c.p. e dell'oggettiva finalizzazione dell'azione criminosa a favorire tale associazione, non essendo sufficiente la mera apparenza di un vincolo associativo di matrice mafiosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. NOVIK Adet Toni - Consigliere

Dott. SANDRINI Enrico G. - rel. Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 5/2015 CORTE ASSISE APPELLO di SALERNO, del 03/11/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 25/11/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ENRICO GIUSEPPE SANDRINI;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Orsi Luigi che ha concluso per il rigetto…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.