Cassazione penale Sez. II sentenza n. 40331 del 2 ottobre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:40331PEN

Massima

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Il reato di truffa aggravata dal conseguimento di erogazioni pubbliche di cui all'art. 640-bis c.p. si configura anche quando il profitto ingiusto non sia direttamente percepito dal soggetto agente, ma confluisca in un ente privato di cui egli sia rappresentante legale, in quanto l'elemento costitutivo dell'ingiusto profitto non richiede necessariamente un vantaggio patrimoniale diretto in capo all'autore del reato, essendo sufficiente che questi abbia conseguito un vantaggio di natura non esclusivamente economica, come l'ottenimento e la gestione di appalti pubblici in violazione della normativa sull'evidenza pubblica e sui subappalti. Inoltre, il principio per cui il reato di truffa non è configurabile quando il profitto sia destinato all'ente pubblico per il quale il soggetto agisce, non trova applicazione quando una parte del profitto illecito sia rimasta nelle casse di un ente privato, non essendo in tal caso configurabile un rapporto di immedesimazione organica tra il soggetto agente e l'ente pubblico beneficiario. La valutazione circa la sussistenza dell'ingiusto profitto e l'applicabilità di tale principio è rimessa all'accertamento di fatto compiuto dal giudice di merito, non sindacabile in sede di legittimità se adeguatamente motivato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

Dott. SGADARI Giusep - est. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/06/2018 della Corte di Appello di Milano;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione della causa svolta dal Consigliere, Dott. Giuseppe Sgadari;
udito il Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. Birritteri Luigi, che ha chiesto il rigetto del ricorso;
udito il difensore, avv. (OMISSIS), che ha concluso riportandosi ai motivi di ricorso e chiedendone l'accogliment…

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