Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 17537 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:17537SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La concessione demaniale e il titolo edilizio sono autonomi e distinti, in quanto tutelano interessi pubblici differenti. L'occupazione abusiva di area demaniale marittima, in assenza di valido titolo concessorio, legittima l'ordine di demolizione delle opere, anche in presenza di titoli edilizi regolarmente rilasciati. Il lungo lasso di tempo trascorso e i titoli abilitativi medio tempore intervenuti non possono fondare un legittimo affidamento del privato, atteso che l'occupazione abusiva di beni demaniali non può mai radicare una posizione giuridica qualificata. L'ordine di demolizione non deve essere preceduto da un procedimento di delimitazione del demanio marittimo, qualora i confini siano certi e non contestati. La mancata diffida non inficia la legittimità dell'ordine di demolizione, in quanto le relative previsioni normative si riferiscono alle opere eseguite in assenza o in difformità del permesso di costruire, e non all'occupazione di suolo pubblico in assenza di concessione demaniale. L'amministrazione non è tenuta a produrre elaborati tecnici per comprovare la metodologia delle misurazioni eseguite per individuare l'area demaniale occupata abusivamente, essendo onere del privato fornire evidenze contrarie.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/11/2023

N. 17537/2023 REG.PROV.COLL.

N. 15179/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quinta Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 15179 del 2022, proposto da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale presso la PEC come da Registri di Giustizia;

contro

Agenzia del Demanio, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Comune di Pomezia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale presso la PEC come da Registri di Giustizia;

per l&#x…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.