Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1556 del 2013

ECLI:IT:TARCT:2013:1556SENT

Massima

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Il mutamento di destinazione d'uso di un immobile da artigianale a commerciale, pur ricadendo in una zona territoriale omogenea D2 destinata dal vigente strumento urbanistico comunale esclusivamente ad attività industriali e artigianali, non può essere automaticamente negato dall'amministrazione comunale senza una adeguata e puntuale motivazione che espliciti le concrete ragioni di incompatibilità tra il nuovo uso commerciale e la destinazione di zona. L'amministrazione comunale, infatti, nel valutare l'istanza di cambio di destinazione d'uso, non può limitarsi ad un mero richiamo formale alle prescrizioni dello strumento urbanistico, ma deve effettuare una valutazione concreta e ponderata degli interessi pubblici e privati in gioco, tenendo conto dei principi di proporzionalità e ragionevolezza, nonché delle disposizioni di rango superiore in materia di programmazione e liberalizzazione delle attività commerciali. In particolare, l'amministrazione comunale è tenuta ad adeguare la propria disciplina urbanistica e regolamentare alle disposizioni regionali in materia di insediamenti commerciali, evitando di porre limiti generalizzati e astratti all'apertura di medie strutture di vendita su tutto il territorio comunale, in contrasto con i principi costituzionali di libertà di impresa e di concorrenza. Pertanto, il diniego di autorizzazione al cambio di destinazione d'uso, motivato esclusivamente sulla base della incompatibilità astratta con la destinazione urbanistica di zona, senza una adeguata e puntuale valutazione della concreta situazione di fatto e di diritto, risulta illegittimo per violazione dei principi in materia di commercio, erronea applicazione della normativa urbanistica e difetto di motivazione.

Sentenza completa

N. 01349/2010
REG.RIC.

N. 01556/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01349/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1349 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
R.B. Immobiliare Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo stesso, in Catania, Corso delle Province, 203;

contro

Il Comune di Torregrotta, in persona del sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio di legge presso la Segreteria del Tribunale;

per l'annullamento

-del provvedimento del Responsabile della 4^ Area Territorio e Ambiente del Comune di Torregrotta di cui alla nota prot. …

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