Cassazione penale Sez. III sentenza n. 5908 del 10 febbraio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:5908PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il genitore che, approfittando della sua posizione di autorità e della relazione di convivenza con il figlio minorenne, abusi sessualmente di quest'ultimo, commette un reato gravissimo che lede in modo particolarmente intenso la libertà sessuale e l'integrità psico-fisica della vittima. Tale condotta, caratterizzata da una prolungata reiterazione degli abusi, dall'utilizzo di mezzi fraudolenti per sfruttare l'ingenuità e la soggezione della vittima, nonché dalla violazione dei doveri morali e giuridici di protezione, esclude la possibilità di riconoscere attenuanti generiche in favore dell'imputato, in ragione della particolare gravità e riprovevolezza del fatto, della pericolosità sociale del soggetto e dell'entità del danno arrecato alla vittima, anche in termini psichici. La circostanza aggravante di cui all'art. 61, n. 11 c.p., relativa all'abuso di relazioni di convivenza, è compatibile e concorrente con il reato di atti sessuali con minorenne commessi dal genitore, in quanto tale qualità personale facilita la commissione del reato, senza essere assorbita dalla fattispecie base.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. FRANCO Amedeo - Consigliere

Dott. DI NICOLA Vito - rel. Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 04/09/2013 della Corte di appello di Bari;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. DI NICOLA Vito;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. IZZO Gioacchino, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. E' impugnata la sentenza indicata in epigrafe con la qua…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.