Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 12255 del 24 marzo 2015

ECLI:IT:CASS:2015:12255PEN

Massima

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Il concorso nel reato di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti si configura quando il soggetto, pur non essendo l'autore materiale, abbia comunque apportato un contributo partecipativo, morale o materiale, tale da rafforzare il proposito criminoso dell'autore principale e agevolarne l'azione, a condizione che il concorrente si sia rappresentato l'evento delittuoso e abbia espresso una volontà criminosa analoga a quella dell'esecutore. La mera presenza fisica del soggetto al momento della cessione, se accompagnata da ulteriori elementi che dimostrino il suo coinvolgimento nell'attività illecita, come il ricevere il denaro della transazione o il dirigere gli acquirenti verso il luogo dello spaccio, integra un'ipotesi di concorso penalmente rilevante. Al contrario, la semplice connivenza passiva, priva di un contributo partecipativo, non è punibile. Inoltre, la valutazione circa la concessione delle attenuanti generiche e della sospensione condizionale della pena rientra nel potere discrezionale del giudice, il cui esercizio è censurabile in cassazione solo in caso di mero arbitrio o irrazionalità logica, non ravvisabili laddove il diniego sia adeguatamente motivato con riferimento agli elementi ritenuti decisivi, come il radicamento dell'imputato nell'attività di spaccio quale fonte primaria di sostentamento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetanino - Presidente

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

Dott. BLAIOTTA Rocco M. - Consigliere

Dott. DOVERE Salvatore - rel. Consigliere

Dott. DELL'UTRI Marco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1070/2012 CORTE APPELLO di PERUGIA, del 19/03/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 05/12/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SALVATORE DOVERE;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FODARONI Giuseppina che ha concluso per annullamento con rinvio sul trattamento sanzionatorio; rigetto nel resto.

RITENUTO IN F…

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