Cassazione penale Sez. I ordinanza n. 43589 del 8 novembre 2004

ECLI:IT:CASS:2004:43589PEN

Massima

Massima ufficiale
Le sanzioni sostitutive delle pene detentive brevi disciplinate dall'art. 53 della legge 24 novembre 1981 n. 689 hanno natura di vere e proprie pene e non di semplici modalità esecutive della pena detentiva sostituita. Ne discende che le disposizioni che le contemplano hanno natura sostanziale e sono soggette, in caso di successione di leggi nel tempo, alla disciplina di cui all'art. 2, comma terzo, cod. pen., con la conseguenza che è interdetta l'applicazione di quelle più favorevoli sopravvenute una volta pronunciata sentenza irrevocabile. (Fattispecie concernente la richiesta di applicazione "in executivis" della legge 12 giugno 2003 n. 134 di modifica dell'art. 53 della legge n. 689 del 1981).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE PRIMA PENALE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
SILVESTRI Giovanni - Presidente
DE NARDO Giuseppe - Consigliere
GIORDANO Umberto - Consigliere
CORRADINI Grazia - Consigliere
URBAN Giancarlo - Consigliere
ha pronunciato la seguente:
SENTENZA/ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
1) Fa. Ma. n. il (...);
avverso ORDINANZA del 26/02/2004 TRIBUNALE di ROMA;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. GIORDANO UMBERTO;
lette le conclusioni del P.G. Dr. Galasso che ha chiesto il rigetto del ricorso;
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO - MOTIVI DELLA DECISIONE
OSSERVA
Fa. Ma. è stato condannato a 4 mesi di reclusione con sentenza 5.10.98 del Pretore di Roma divenuta irrevocabile il 5.10.99.
Con ordinanza in data 26.2.04 il Tribunale monocratico di Roma, deliberando in funzione di giudice dell'esecuzione, ha respinto l'incidente con il qual…

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