Cassazione penale Sez. III sentenza n. 14036 del 27 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:14036PEN

Massima

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Il favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione, pur essendo reati affini, costituiscono fattispecie distinte che richiedono il rispetto delle norme sul contraddittorio e del diritto di difesa. Tuttavia, il reato di favoreggiamento della prostituzione può essere integrato anche da un singolo episodio di agevolazione dell'altrui prostituzione, senza necessità di dimostrare l'abitualità della condotta. Pertanto, il giudice può riqualificare i fatti contestati come favoreggiamento della prostituzione, purché l'imputato abbia avuto la possibilità di interloquire sulla nuova qualificazione giuridica. Ai fini della configurabilità del reato di favoreggiamento, è sufficiente che l'imputato abbia svolto un'attività, anche non occasionale, che agevoli in qualsiasi modo l'altrui prostituzione, come ad esempio accompagnare e prelevare la prostituta, essere ripetutamente presente nel luogo in cui la stessa attira i clienti, colloquiare con lei e perlustrare il luogo. Il vantaggio economico per l'imputato può consistere anche nel lavoro gratuito delle ragazze nel suo locale, che faccia consumare gli avventori. Infine, in tema di determinazione della pena, non è necessaria una specifica e dettagliata motivazione da parte del giudice quando la stessa sia desumibile dal complessivo argomentativo della sentenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

Dott. SOCCI ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 28/05/2015 della Corte Appello di Bologna;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis))EO SOCCI;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa FILIPPI PAOLA, che ha concluso per: "Annullamento senza rinvio per prescrizione";
Udito il difensore, Avv. (OMISSIS), sost. proc., che ha concluso per: "Accoglimento del ricorso".
RITENUTO IN FA…

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