Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5612 del 5 febbraio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:5612PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca di un bene, divenuto definitivo all'esito di un procedimento di prevenzione patrimoniale, non può essere revocato sulla base di nuova documentazione probatoria che non sia effettivamente nuova, decisiva e idonea a dimostrare l'estraneità del bene al patrimonio del proposto, essendo necessario che tale documentazione superi il vaglio di affidabilità e rilevanza rispetto agli elementi fattuali già valutati nel procedimento ablativo originario, i quali, se significativamente convergenti nel senso della riconducibilità del bene al patrimonio del proposto, rendono inattendibile e inconsistente la prova contraria offerta dal terzo interessato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. MOCALI Piero - Consigliere

Dott. SILVESTRI Giovanni - Consigliere

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. CANZIO Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) FE. MA. N. IL (OMESSO);

avverso DECRETO del 29/11/2006 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CANZIO GIOVANNI;

lette le conclusioni del P.G. Dott. CONSOLO S. che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO

che la Corte d'appello di Reggio Calabria con decreto del 29/11/2006 confermava quello di primo grado, reiettivo della richiesta di Fe. Ma. di …

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