L'autorizzazione per l'esercizio di attività musicale in un locale è strettamente personale e non può essere esercitata da soggetto diverso dal titolare dell'autorizzazione. Il mancato rispetto dei criteri di sorveglianza delle uscite e degli accessi al locale, previsti dalla normativa di settore, legittima l'adozione di provvedimenti sanzionatori quali la chiusura temporanea del locale e la cessazione dell'attività musicale, senza che ciò comporti violazione del procedimento o del diritto di difesa dell'interessato. Tali provvedimenti sanzionatori, infatti, non richiedono l'audizione preventiva dell'interessato, essendo adottati nell'ambito di un procedimento volto all'applicazione di sanzioni accessorie e non di sanzioni principali. La mancata osservanza dei requisiti strutturali e di sicurezza stabiliti dalla legge per l'esercizio di attività in locali pubblici costituisce un valido presupposto per l'adozione di provvedimenti inibitori e sanzionatori, a tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza dei frequentatori, senza che ciò comporti violazione dei principi di trasparenza, correttezza e buon andamento dell'azione amministrativa.