Cassazione penale Sez. V sentenza n. 26640 del 12 luglio 2002

ECLI:IT:CASS:2002:26640PEN

Massima

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Il falso in atto pubblico commesso dal pubblico ufficiale o dall'incaricato di pubblico servizio, mediante l'attestazione di fatti materiali non corrispondenti al vero, integra il reato di cui all'art. 479 c.p., a prescindere dalla qualificazione giuridica del rapporto di lavoro, essendo sufficiente la falsa rappresentazione di una situazione di fatto inesistente. Il concorso di persone nel reato di falso in atto pubblico, ai sensi dell'art. 110 c.p., può configurarsi anche nei confronti di un soggetto estraneo alla pubblica amministrazione, qualora il suo contributo causale abbia determinato la formazione dell'atto falso, senza che sia necessario il riferimento all'istituto dell'autore mediato di cui all'art. 48 c.p. Tuttavia, la responsabilità penale per il concorso nel falso in atto pubblico può essere esclusa, in assenza di prova di una dolosa collusione tra il pubblico ufficiale e il privato concorrente, qualora i componenti dell'organo collegiale che hanno adottato l'atto falso siano stati assolti per mancanza dell'elemento soggettivo del reato.

Sentenza completa

Con la sentenza sopra menzionata, che riformava quella assolutoria di primo grado, B. V., sindaco del comune di Leonforte, e B. A., istigatore della condotta del primo, venivano dichiarati colpevoli dei reati di cui agli artt. 110, 81, 479, 480 c.p. (capo c) per la falsa attestazione che il B., consulente legale esterno con attività professionale anche presso il proprio studio legale, aveva prestato servizio giornaliero e continuo con retribuzione mensile nell'area urbanistico-edilizia del Comune, con qualifica rientrante nelle previsioni dell'art. 3 l.r. 22/91 e quindi idonea a consentirne l'inserimento nell'organico dei dipendenti comunali di ruolo, in violazione del principio dell'accesso concorsuale ai pubblici uffici. Il B. veniva, inoltre, dichiarato colpevole anche dei reati di cui agli artt. 81, 110, 479, 323 cpv. c.p. (capo e) per concorso nella delibera della Giunta municipale -i cui componenti venivano assolti per mancanza dell'elemento sogg…

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