Cassazione penale Sez. V sentenza n. 36857 del 21 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:36857PEN

Massima

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Il falso ideologico commesso da un pubblico ufficiale nell'attestazione di fatti non veritieri in un atto pubblico integra il reato di cui all'art. 479 c.p., essendo sufficiente, ai fini della sussistenza dell'elemento soggettivo, il dolo generico, ossia la volontarietà e la consapevolezza della falsa attestazione, a prescindere dall'intenzione di nuocere o trarre in inganno. Pertanto, il giudice di appello che riformi in senso peggiorativo una sentenza assolutoria di primo grado non è tenuto a procedere alla rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale, essendo sufficiente una motivazione logico-giuridica che evidenzi l'errore di diritto commesso dal primo giudice nell'erronea valutazione dell'elemento soggettivo del reato. La condotta del pubblico ufficiale che attesti falsamente la presenza di soggetti all'atto della sottoscrizione di un documento, quando in realtà essi erano assenti, integra il dolo generico richiesto per il delitto di falso ideologico, a prescindere dalle ragioni che hanno determinato l'agente ad operare tale attestazione, essendo irrilevanti le motivazioni soggettive che hanno indotto il pubblico ufficiale a compiere la falsa dichiarazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. PISTORELLI Luca - rel. Consigliere

Dott. BELMONTE Maria Teresa - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/11/2019 della CORTE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MARIA TERESA BELMONTE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. ODELLO LUCIA, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita'.
udito il difensore l'avv. (OMISSIS) si riporta ai motivi.
RITENUTO IN FATTO
1.Con la sentenza impugnata, la Corte di Appell…

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